venerdì 6 febbraio 2009

Preghiera del cavallo

Preghiera del cavallo

(Trovata in Inghilterra sopra una mangiatoia)

Dammi da mangiare, dammi da bere, abbi cura di me e,

quando ho finito il lavoro quotidiano,

dammi un ricovero in una salubre scuderia, in un ampio box.

Parlami spesso, sostituisci la tua voce alle redini;

sii sempre buono con me e ti servirò fedelmente e ti amerò.

Non dare strappi e non tirare le redini, lascia la frusta quando la strada sale,

non battermi e non maltrattarmi quando non capisco,

piuttosto dammi il tempo di comprenderti.

Non ritenermi disobbediente quando non eseguo un tuo ordine

è la sella o il finimento o la ferratura che non sono in ordine.

Esanima i miei denti quando non mangio

forse ho un dente malato e tu sai quanto dolore procura.

Non legarmi troppo corto e non tagliarmi la coda

è l'unica mia arma contro le mosche e tafani

E infine, mio amato padrone, quando non ti potrò più essere utile,

non lasciarmi affamato a gelare al freddo e non vendermi

non darmi ad un nuovo padrone

che mi lasci morire lentamente di stenti, martorizzandomi ;

ma sii buono, mio signore e padrone, dandomi una rapida e caritatevole morte

ed il tuo Dio ti premierà sulla terra e nell'aldilà .

Fammi ottenere tutto ciò che la mia preghiera invoca

e non considerarmi irriverente se lo chiedo

in nome di colui ch'è nato in una stalla

7 commenti:

  1. complimenti!!!é stupenda,profonda,piena di verità che dovrebbero farci riflettere

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  2. questa preghiera k ha scritto è bellissima e piena di significato... complimenti ank x il suo blog!!!!!!!!!!!!!

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  3. abolizione delle botticelle......questa poesia andrebbe letta dal sindaco

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  4. maggiore rispetto per tutti gli animali che sono dei doni di dio......fatti per amare ed essere amati

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  5. Oltre che farla leggere dal sindaco la si dovrebbe dare a quelle persone che se ne fregano della salute del proprio animale!!!!!!!!

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  6. Rileggendo queste righe mi è venuto alla mente il ricordo del mio cavallo che avevo da giovane, Casimir... Era un Maremmano stupendo. Sin da quando era piccolo lo trattavano male in una scuderia di cui non faccio il nome, che utilizza metodi veramente estremi e selvaggi per domare un cavallo..
    Lo picchiavan* perché si rifiutava di saltare, così l'hanno venduto al macell. Io che ero venuta a conoscenza della storia (Me l'aveva detto una mia amica che frequentava quel maneggio) mi sono subito preoccupata del cavallo. Era un occasione rara, il prezzo era bassissimo, e il cavallo splendido. Così, prima che partisse per il mattatoi, sono riuscita a comprarlo. Con amore (senza sforzi, né metodi bruschi) è diventato un saltatore perfetto.
    Un mio orgoglio è stato quando c'è stata una garetta locale tra il mio maneggio, e quello in cui era nato Casimir. Quando hanno visto che saltava bene si sono arrabbiati! Hahaha, avreste dovuto vedere la loro faccia quando sono arrivata tra i primi 10!
    Purtroppo Casimir ha avuto un incidente in allenamento. Non avrebbe potuto più camminare, e per lui sarebbe stato tremendo, siccome adorava galoppare, e non se ne stancava mai. Poi era anche vecchio (26 anni!), e abbiamo scelto di chiudergli gli occhi per sempre. E' stato tremendo per me, ma veloce per lui. Dormiva tranquillo nel box, non se ne è accorto.
    Poi non ho mai avuto cavalli, né ho continuato l'equitazione. In molti mi chiedono perché, ma senza il mio Casimir io non posso continuare.

    Stella :-)

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