venerdì 6 febbraio 2009

Occhio e visuale


Analizzando la vista dei nostri amici cavalli è importante sapere che hanno una visuale particolare.
L'occhio del cavallo è uno dei più grossi del regno animale ed è strutturato in modo da vedere particolarmente bene di notte in quanto, allo stato brado, l'equino ha abitudini crepuscolari.
Il cavallo è inoltre in grado di percepire i più piccoli movimenti anche a grande distanza, ma con una grossa limitazione: lui vede nitidamente un oggetto solo quando questo è perpendicolare al suo occhio; spostandosi gradatamente verso l'esterno di questo campo visivo l'oggetto viene visto sempre meno distintamente, fino a sparire del tutto quando si trova esattamente di fronte o immediatamente dietro al cavallo.
E' altrettanto importante sapere che gli occhi del cavallo, essendo localizzati sui due lati della testa gli forniscono immagini separate.
Il campo visivo del cavallo non permette all'animale di vedere immediatamente davanti ai suoi occhi e dietro alla sua coda per circa 60 gradi; ha invece piena visione per i rimanenti 120 gradi per lato del suo corpo.
Gli occhi del cavallo sono molto grandi,prevalentemente di colore scuro (sebbene in alcune razze si possono vedere occhi azzurri o anche un occhio chiaro ed uno scuro nello stesso soggetto) con palpebre sottili e mobili fornite di lunghe ciglia.
Sopra le orbite degli occhi ci sono due depressioni che con l' età diventano più accentuate e vengono chiamate fosse orbitali o fontanelle.

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